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Vie di fuga nei Campi Flegrei: il piano di sicurezza e la criticità della Rotonda Cavani

Un importante vertice si è tenuto tra il Prefetto Michele di Bari, rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, e i responsabili della Protezione Civile per discutere delle vie di fuga e dei piani di evacuazione nell’area dei Campi Flegrei. L’incontro è stato convocato nel contesto delle recenti attività sismiche e del fenomeno del bradisismo che continua a interessare l’area, mantenendo alta l’attenzione sul rischio vulcanico.

Durante il vertice sono stati discussi i dettagli del piano nazionale e comunale per l’evacuazione, che prevede due modalità principali:

  • Esodo autonomo: i cittadini utilizzano i propri mezzi per raggiungere i varchi d’accesso alla viabilità principale.
  • Esodo assistito: trasferimenti organizzati tramite autobus verso aree di attesa e successivamente verso comuni gemellati.

Le aree di attesa individuate nei piani comunali sono dotate di strutture per accoglienza temporanea, assistenza sanitaria e registrazione dei cittadini evacuati.

Il Prefetto Michele di Bari ha sottolineato l’urgenza di predisporre adeguate misure, considerando che l’area in questione è interessata da elevati volumi di traffico, specialmente nel periodo estivo, e che la problematica della viabilità è amplificata dalla componente psicologica legata al timore della popolazione in caso di scosse telluriche.

Per affrontare queste criticità, il Prefetto ha disposto la convocazione di una riunione tecnica da svolgersi in Prefettura, coordinata dalla Polizia Stradale, con i sindaci interessati, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e la Protezione civile regionale. L’obiettivo è individuare un percorso condiviso per la predisposizione di un piano della viabilità che renda facilmente accessibili le vie di fuga in caso di eventi che allarmino la popolazione.

Il Prefetto ha inoltre ribadito l’importanza di mantenere libere e praticabili le vie di fuga, che rappresentano un elemento cruciale per la gestione di eventuali emergenze, con la necessità di rimuovere ostacoli come cantieri o altre interferenze lungo le principali arterie stradali.

Tra le problematiche specifiche affrontate durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, particolare attenzione è stata dedicata alla questione della rotonda “Cavani” a Lucrino, un nodo cruciale che attualmente crea significative difficoltà al flusso del traffico nei tre comuni dell’area flegrea: Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida.

La situazione di questo snodo viario è particolarmente preoccupante in un contesto dove le vie di fuga rappresentano un elemento fondamentale per la gestione di eventuali emergenze legate all’attività bradisismica.

In merito alla questione della rotonda “Cavani”, il Sindaco di Monte di Procida, Salvatore Scotto di Santolo, ha pubblicato un’importante comunicazione: “Lunedì mattina ci sarà un sopralluogo tecnico con Polizia stradale, Carabinieri, Guardia di finanza, Protezione civile e Sindaci per trovare una soluzione che possa dare almeno una prima risposta al problema in questo periodo particolare di attività sismica, nell’attesa poi di una soluzione strutturale definitiva“.

Il Primo Cittadino montese ha inoltre espresso gratitudine verso il Prefetto: “Un sentito grazie va al Prefetto Di Bari che, come orami da tempo, ci ha mostrato grandissima vicinanza e continua a confrontarsi con le nostre Comunità su ogni aspetto di questa delicata vicenda“.

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