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Il miglior Portafoglio di investimento: esiste davvero? La risposta dell’esperto Luca Scotto d’Aniello

Il miglior Portafoglio di investimento: esiste davvero?

Quando si parla di investimenti, una delle domande più ricorrenti è:
“Qual è il miglior portafoglio di investimento?”
La risposta, per quanto possa sembrare controintuitiva, è che non esiste un portafoglio migliore in senso assoluto.
Il miglior portafoglio di investimento non è un concetto universale, ma qualcosa di altamente personale, costruito sulle specifiche esigenze, obiettivi e caratteristiche dell’investitore.

Cos’è un Portafoglio di investimento?

Un portafoglio di investimento è un insieme di strumenti finanziari che un investitore possiede per raggiungere determinati obiettivi finanziari.
Può includere azioni, obbligazioni, ETF, fondi comuni, immobili e altre attività.
La sua costruzione tiene conto di fattori come l’orizzonte temporale, la propensione al rischio e le esigenze di liquidità.

La teoria finanziaria suggerisce che un buon portafoglio deve essere diversificato per ridurre il rischio e massimizzare il rendimento atteso.
Tuttavia, non esiste una formula unica che possa garantire il successo a tutti gli investitori.

I Lazy Portfolio: esempi di Portafogli Modello

Negli anni, diversi esperti hanno proposto modelli di portafoglio standardizzati, spesso chiamati “lazy portfolio” (portafogli pigri), che sono progettati per essere semplici da gestire e adatti a un’ampia categoria di investitori.
Tra i più noti troviamo:

  • Portafoglio 60/40: composto per il 60% da azioni e per il 40% da obbligazioni, considerato un buon equilibrio tra rischio e rendimento. Storicamente, ha offerto un rendimento medio annuo intorno al 7-8%.
  • Portafoglio di Ray Dalio (All Weather Portfolio): un portafoglio diversificato che cerca di funzionare bene in qualsiasi condizione economica, con una combinazione di azioni, obbligazioni a lungo e breve termine, materie prime e oro.
    Ha registrato un rendimento medio annuo di circa 6-7% con una volatilità inferiore rispetto ad altri modelli.
  • Portafoglio di Harry Browne (Permanent Portfolio): suddiviso equamente tra azioni, obbligazioni a lungo termine, oro e liquidità, progettato per resistere a qualsiasi fase del ciclo economico.
    Storicamente, ha ottenuto un rendimento medio annuo intorno al 5-6%, con una volatilità molto bassa.
  • Golden Butterfly Portfolio: una variante del Permanent Portfolio, che aggiunge una quota maggiore di azioni e obbligazioni per migliorare il rendimento.
    Si compone di:

    • 20% Azioni Large-Cap
    • 20% Azioni Small-Cap
    • 20% Obbligazioni a lungo termine
    • 20% Obbligazioni a breve termine
    • 20% Oro
      Storicamente, ha registrato un rendimento medio annuo del 7-8%, con una volatilità moderata.

Questi portafogli possono costituire delle buone basi, ma non tengono conto delle peculiarità di ciascun investitore.

Il miglior Portafoglio? Quello costruito su misura!

Sebbene i lazy portfolio siano soluzioni pratiche e valide per molti investitori, la realtà è che il miglior portafoglio di investimento è quello personalizzato sulle esigenze specifiche di chi investe.
Ogni investitore ha un profilo unico, definito da fattori come il reddito, le spese, l’orizzonte temporale, la tolleranza al rischio e gli obiettivi finanziari.

Un giovane con un orizzonte temporale lungo potrebbe permettersi un’esposizione più alta alle azioni, mentre un pensionato potrebbe preferire un portafoglio più conservativo per preservare il capitale.
Un investitore con una forte avversione alla volatilità non sarà a suo agio con un portafoglio ad alta esposizione azionaria, anche se statisticamente più redditizio nel lungo periodo.

Inoltre, gli investimenti devono considerare aspetti fiscali, giuridici e successori, che variano da persona a persona e da paese a paese.
L’ottimizzazione del portafoglio non riguarda solo la selezione degli asset, ma anche la loro gestione nel tempo in base ai cambiamenti personali e di mercato.

Dunque, non esiste un portafoglio perfetto valido per tutti, ma solo il portafoglio perfetto per ciascun individuo.
Un approccio standardizzato può fornire una base solida, ma l’ottimizzazione passa sempre attraverso la personalizzazione.
La vera chiave del successo negli investimenti è costruire un portafoglio che sia in linea con le proprie necessità, piuttosto che inseguire una formula universale che semplicemente non esiste.

Luca Scotto d’Aniello
Consulente Finanziario
328 111 54 57
lucascottoconsulente@gmail.com

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