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Campi Flegrei: nuove misure di sicurezza sulla linea Cumana in caso di terremoti

Durante la riunione di ieri alla Protezione Civile Regionale, sono state annunciate importanti misure precauzionali per la sicurezza delle infrastrutture, in particolare della linea Cumana, in caso di terremoti superiori a 4.0 sulla scala Richter.

Il bradisismo rappresenta una minaccia per le infrastrutture cruciali, come reti ferroviarie, condotte idriche e fognarie, ponti e viadotti.

La decisione di adottare misure di sicurezza più rigorose è stata presa in seguito alla riunione convocata dal capo della protezione civile regionale, Italo Giulivo, alla quale hanno partecipato sindaci, responsabili delle aziende di trasporto Eav e ANM, e dell’AcaMir. Il sindaco di Napoli e dell’area metropolitana, Gaetano Manfredi, ha dichiarato: “Investiremo oltre 170 milioni di fondi Pnrr per la vulnerabilità e le indagini geognostiche e di rischio sismico per gli edifici dell’area metropolitana, con eventuale adeguamento strutturale. Anche per le arterie stradali di nostra competenza abbiamo previsto interventi di monitoraggio, verifica della vulnerabilità sismica, transitabilità, grado di agibilità e collaudo dei ponti, viadotti e soprappassi e interventi di manutenzione.”

Una delle misure più significative riguarda la linea Cumana, gestita dall’Ente Autonomo Volturno (EAV). In caso di terremoti con una magnitudo superiore a 4.0, la Cumana si fermerà per circa 2 ore per consentire controlli immediati sulla rete ferroviaria. Umberto De Gregorio, presidente dell’EAV, ha rassicurato che al momento non ci sono danni alla rete, ma queste verifiche rappresentano un passo importante per garantire la sicurezza dei passeggeri e la stabilità delle infrastrutture.

Inoltre, l’EAV ha annunciato che invierà una scheda ai residenti per raccogliere dati sui danni riscontrati a seguito dell’attività bradisismica. Questi dati saranno essenziali per valutare ulteriori interventi di miglioramento strutturale e monitorare l’attività sismica nella regione. È stato anche indicato che verrà fornito un recapito per ricevere aggiornamenti sull’attività sismica.

La sicurezza delle reti idriche e fognarie è un’altra preoccupazione, evidenziata dal sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. I danni causati dall’innalzamento del suolo e dalle continue vibrazioni dovute alle scosse bradisismiche hanno portato a una serie di guasti e interventi alla rete idrica. È fondamentale affrontare questi problemi per garantire la fornitura di acqua e il funzionamento delle fogne nella zona.

Infine, durante la riunione, è stato discusso anche il tema delle vie di fuga, con l’auspicio che si realizzi lo studio di fattibilità di una nuova strada per collegare Bacoli con Licola, evitando l’Arco Felice Vecchio, considerato a rischio caduta di calcinacci.

In un contesto geologico complesso come i Campi Flegrei, la sicurezza delle infrastrutture e la protezione dei cittadini sono priorità assolute.

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