Una giornata stupenda quella di Domenica 21 Maggio a Rotondi paese mio di origine della Valle Caudina e di mio Nonno, è stato tutto fantastico dalla presentazione del mio libro “ERA MIO NONNO” all’evento della targa dei caduti della seconda guerra mondiale che ancora cercavano di essere ricordati, e adesso lo saranno per sempre, la cosa ancora più bella e sentirmi ringraziare dai parenti di quei caduti di cui adesso potranno avere questo momento storico per commemorarli.
Stupendi sono stati anche i preposti in causa e le autorità maggiori della Provincia che mi hanno onorato della loro presenza con piacere e senso di appartenenza, dalla Prefettura, dalla Dott.ssa Perrotta Vicario Prefetto, al Comandante dei Carabinieri Mar. Magg. Rianna, al Comando della Guardia di Finanza i Luogotenenti C.S. Carmine Gallo e Luigi Rainone, al Commissariato di Polizia di Cervinara, al Senatore Domenico Matera ma soprattutto ai dieci militari dell’Esercito Italiano del 232 RGT Trasmissioni di Avellino al comando del Ten. Col. Sullo e del Caporal Maggiore Fusco e poi noi del territorio con le associazioni e l’Amministrazione Comunale, O Cardill associazione culturale, Pro Loco Rotondi, Confraternita SS. Maria della Stella, il Sindaco Giuseppe Ilario, l’Assessore alla cultura sottoufficiale dell’Aereonautica Gennaro Mainolfi, l’amico Imprenditore Sergio Finelli, la prof.ssa Giuseppina Lanni, la prof.ssa Francesca Girardi, il Direttore nonché giornalista de “ Il Caudino “, il giornalista Gianfranco Marchese di Usertv e poi a seguire gli invitati i tanti presenti che sono accorsi dagli amici più stretti ai parenti che sono potuti venire ma non tutti ai miei mitici compagni di classe della VC ’93 dell’ITC. “L. EINAUDI” di Cervinara agli amici che sono venuti da Monte di Procida il Console Giuseppe Gambardella, la Dott.ssa Lucrezia Botta, all’amico Angelo Barbato.
C’è stata una connessione generale fra tutti noi, una sinergia, una visione così attenta che ci ha portato tutti alla stessa reciproca emozione…un emozione storica che sarà ricordata per sempre non solo a Rotondi ma in tutta la Valle Caudina e in tutti quelli che l’hanno vissuta anche da lontano, un emozione divisa tra tutti le parti, l’unico che ci preoccupava e che alla fine non si è emozionato nemmeno un poco o meglio lo ha fatto solo alla fine di tutta la manifestazione è stato …. il tempo … ma forse qualcuno da lassù lo ha impedito perché come mi diceva sempre lui … COSI’ DOVEVA ANDARE.
“ERA MIO NONNO”
GRAZIE A TUTTI
LUCA PERONE