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Storia e curiosità di Monte di Procida: l’onestà di Ettore, un giovane autista montese

Nel mese di luglio del 1956 un giovanissimo autista delle autolinee Schiano, a bordo del suo mezzo in servizio sulla tratta Monte di Procida-Torregaveta, trovò una borsa contenente 4 milioni di lire.

Senza esitazione, il 22enne autista montese andò a consegnare la borsa direttamente nelle mani dei Carabinieri i quali, in breve tempo, riuscirono a risalire al legittimo proprietario. Si trattava del signor Scotto D’Aniello.

Il giovane autista si chiamava Ettore Morisco, personaggio ben noto ai montesi soprattutto per la sua professione e che più tardi passò a guidare gli autobus della Sepsa.

Ettore, già in una precedente occasione aveva dimostrato tutta la sua onestà. Qualche mese prima dell’evento citato, il Morisco aveva trovato sull’autobus una banconota da dieci mila lire e l’aveva consegnata nelle mani dello stesso maresciallo dei carabinieri al quale consegnò la borsa dello Scotto D’Aniello.

Anche in questo caso i carabinieri rintracciarono il proprietario della banconota. Era un’anziana signora che l’ aveva persa sull’autobus e ci tenne a ricompensare personalmente l’onesto Ettore con 500 lire che a quei tempi non erano pochi spiccioli.

Questa di Ettore è una bella storia che ci piace raccontare e sottolineare.

Bravo Ettore!

–Pasquale Mancino

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