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L’associazione Nazionale “IO ABITO – REGNUM SICILIAE” inaugura una nuova sede a Afragola

INAUGURAZIONE SEDE SUCCURSALE – SEZIONE AFRAGOLA (NA).

L’associazione Nazionale “IO ABITO – REGNUM SICILIAE” nata dalla fusione delle associazioni campane e siciliane in difesa del diritto alla casa, inaugura Domenica 01 Marzo 2020 alle ore 18,00, l’apertura della nuova sede succursale presso la sezione di Afragola (NA) in Corso Enrico de Nicola n. 12, per dare continuità alle attività condotte a sostegno dei diritti dei cittadini quali portatori dei bisogni abitativi, attraverso la tutela del diritto alla casa così come sancito dalla Costituzione Italiana.

Un’associazione nata dal territorio per il territorio, con il proposito di restituirgli quella dignità  calpestata da decenni di malgoverno che hanno segnato la storia urbanistica di due terre importanti come la Campania e la Sicilia,  una storia fatta di gravi carenze pianificatorie, di collusioni tra quadri ed apparati politici e grande imprenditoria edilizia, di silenzio (fino a l’altro ieri) della Magistratura.

Ma tant’è. Nascosti dietro il vessillo della legalità si pensa bene di demolire (dopo la “grande speculazione” che ha contraddistinto la storia politica locale delle nostre terre), le case degli ultimi, immobili  di scarsa entità destinati a prima ed unica casa abitati da famiglie a basso reddito.

Ma chi agisce sulle cause? Chi sulla grande speculazione?

Al riguardo appare significativo quanto sta emergendo sullo stato della pianificazione urbanistica campana. Da un recente studio condotto dalla Scuola di Governo del Territorio si osserva come solo il 13% dei comuni campani è dotato di un Piano urbanistico regionale, restando vigente per l’altro 87% un piano regolatore, che pur tra varianti e modifiche, risulta nel suo impianto originario risalante agli anni ’70.

Sulle politiche abitative non ci pronunciamo. Si impone per autoevidenza il divario con le regioni del Nord.

Alla luce di quanto si è fin qui osservato, non ci meraviglia  l’atteggiamento di quella componente politica, in modo particolare Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, che nonostante l’estensione regionale e le ripercussioni sociali del fenomeno, (avendo notoriamente la verità in tasca) ha ritenuto di osteggiare l’iscrizione all’ordine del giorno della problematica impendendone una trattazione meditata nell’Assemblea più rappresentativa della comunità regionale, mostrandosi di fatto incapace di sviluppare un’analisi ragionata delle cause alla base di un abusivismo cosi diffuso, che suonerebbe forse  troppo come un’ammissione di colpa preferendo piuttosto resistere in un atteggiamento di pregiudiziale ideologia, secondo il quale l’ambiente si difende, nei salotti televisivi o sulle colonne degli editoriali, guardando la vita reale dai palazzi di vetro (quelli si che rispettano l’ambiente, lo dice la Soprintendenza).

E’ ora di agire. Molto abbiamo già fatto. Molto stiamo facendo. Lo faremo con ancora più forza e convinzione, ma c’è bisogno del sostegno di tutti per liberare la nostra terra, per restituirle la dignità che gli è propria, perché ognuno abbia una casa, a condizioni accessibili, quale diritto fondamentale ed inalienabile della persona umana.

Vi aspettiamo fiduciosi Domenica 1 Marzo p.v. Uniti si Vince.

L’ Ufficio di Presidenza

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