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Mentre il GIP di Napoli spediva a Roma, al Senato, l’ordinanza di arresto ai domiciliari a carico del parlamentare Domenico De Siano (coordinatore regionale di Forza Italia) che risulta indagato per una ipotesi di turbativa degli appalti nel campo dei rifiuti, l’indagine del Tribunale buttava fuori altri nomi, alcuni dei quali noti nel piu piccolo dei paesi flegrei.
Risultano infatti indagati anche il parlamentare Luigi Cesaro, l’ex sindaco di Monte di Procida Francesco Paolo Iannuzzi e l’ex Segretaria Comunale del Comune di Monte di Procida Giulia Di Matteo. Nei confronti dell’ex Sindaco e della Segretaria, sarebbe stato deciso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La prima dichiarazione dopo la bufera giudiziaria è quella di De Siano riportata dal Corriere del Mezzogiorno “Rinuncio a qualsiasi prerogativa parlamentare per poter essere giudicato, spero nei tempi più rapidi possibili, da cittadino comune. Non ho ancora ricevuto gli atti e pertanto – aggiunge – non conosco nello specifico gli addebiti. So, però, che ho sempre ispirato il mio comportamento politico e istituzionale alla massima correttezza e per questo sono sereno e confido, come sempre, nel doveroso lavoro della magistratura, inquirente e giudicante, verso cui nutro piena e assoluta fiducia»
