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EDIFICI PUBBLICI BACOLI STIPULATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE E ORDINE DEGLI ARCHITETTI

ermanno schiano sindacoIl Comune di Bacoli e l’ Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, attraverso il Presidio degli Architetti per la Protezione Civile di Napoli e Campania, hanno stipulato un Protocollo d’Intesa e Convenzione per il rilievo del danno, dell’agibilità e la vulnerabilità degli edifici pubblici e strategici. La convenzione è arrivata attraverso una delibera di  Giunta comunale di Bacoli avente per oggetto “Esercitazione per il rilievo del danno, dell’agibilità e la vulnerabilità degli edifici pubblici e strategici siti nel Comune di Bacoli. Approvazione schema Protocollo d’Intesa e Convenzione con il Presidio degli Architetti/Ordine degli Architetti P.P.C. di Napoli e Provincia”.

L’Ordine, attraverso il Presidio degli Architetti, è una struttura che opera attuando politiche attive per la prevenzione del rischio sismico e da calamità naturali, nonché per promuovere la Cultura della Prevenzione in Materia di Sicurezza del Territorio e la riduzione della Vulnerabilità degli Edifici e del Tessuto edilizio e strutturale più in generale.

«Si tratta di un Programma di Formazione Permanente, per dare supporto all’azione dell’Amministrazione Comunale in merito alla conoscenza della condizione di sicurezza e conservazione del patrimonio edilizio pubblico, di scuole ed anche del privato. Il Presidio affiancherà il Comune nelle decisioni, nelle priorità operative ed in piani e programmi destinati all’abbassamento generale del rischio» spiega il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano.

Il progetto si articola in tre fasi: uno studio e un autotest nel Comune di Bacoli, attraverso un’esercitazione che consiste nella redazione di campo, di schede del tipo Aedes destinate al rilievo speditivo di edifici pubblici, scuole o di altra tipologia, che il Comune intenderà indicare in ambito operativo congiunto con il Presidio; una seconda fase di controllo scientifico collettivo e seminariale disposta dalla Direzione di Presidio con controllo di tutti gli aspetti emersi nella prima fase e presentazione di una relazione tecnica di compendio; infine una terza fase, di presentazione di risultati emersi, di seminario pubblico con illustrazione di alcuni lavori maggiormente identificativi delle problematiche da affrontare in ambito di un convegno pubblico organizzato ad hoc.

«Con questa iniziativa intendiamo sostenere con misure ancora più efficaci l’azione di ripensamento e ammodernamento della rete scolastica che abbiamo avviato già da tempo» conclude l’Assessore alla Pubblica Istruzione Flavia Guardascione.

 

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