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Il rischio idrogeologico fa paura a tutti (e si corre ai ripari…)

consiglio comunaleIl consiglio comunale di ieri sera (martedì 29 aprile) ha approvato all’unanimità la Relazione della Commissione Speciale Rischio Idrogeologico.

La Commissione, composta dai consiglieri Giuseppe Pugliese (Presidente), Domenico Scotto di Carlo e Salvatore Capuano ha lavorato per diversi mesi cercando di  “porre in essere azioni volte fondamentalmente alla previsione, alla prevenzione e alla mitigazione dei rischi“. Lo stesso Presidente Pugliese, presentando la relazione al consesso, si è detto molto soddisfatto perchè la stessa “è stata votata unanimemente dai Commissari che rappresentano di fatto tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale“.

Dalla relazione diversi gli spunti di riflessione:

Fenomeni metereologici sempre piu estremiI fenomeni metereologici che in passato erano considerati eccezionali, stanno diventando sempre più frequenti e si presentano ormai in tutte le stagioni.  Negli ultimi anni l’aumento dell’intensità delle precipitazioni ha decretato l’inadeguatezza dei sistemi di difesa idrogeologica, come canali di raccolta, canali scolatori, tombini, caditoie, pompe di sollevamento, scarichi pluviali

La continua, massiccia e spesso incontrollata urbanizzazione “L’elevata pressione antropica cui è sottoposto questo fragile sistema fisico determina sempre più spesso forti elementi di vulnerabilità e rischio per la presenza di accentuati fenomeni di erosione. Attualmente , vasti tratti di litorale del nostro comune appaiono soggetti a fenomeni irreversibili di erosione e fortemente compromessi dalla urbanizzazione, altri risultano stabilizzati da opere di difesa, altri ancora, molto esigui, si mostrano in equilibrio o in avanzamento”

I pericoli attualiPermangono sul territorio comunale situazioni di estremo rischio che andrebbero meglio monitorate e attenzionate attraverso la predisposizione di interventi di messa in sicurezza che assumo priorità assoluta rispetto a tutte le altre opere programmate, e attraverso sistemi di allerta capaci di consentire un monitoraggio continuo ed efficace in costanza di eventi meteo estremi. Giova ricordare che la commissione ha acquisito la copiosa documentazione inerente la situazione di forte rischio venutasi a determinare nella parte terminale di via Roma, dove diverse abitazioni rischiano concretamente di sprofondare rovinosamente a valle del costone. Più di dieci anni fa erano stati programmati e finanziati interventi di consolidamento e messa in sicurezza del costone che poi (nonostante la messa in opera di attività propedeutiche come la pulizia del costone e dell’area prospiciente)non hanno avuto alcune concreta attuazione

e infine le 12 proposte della stessa commissione che vanno da “interventi periodici per la manutenzione ordinaria di tombini e caditoie” fino allo “stanziamento annuale di 50.000 euro (intervento da inserire già nel prossimo bilancio, ndr) per provvedere alla manutenzione dei lavori di consolidamento dei costoni già eseguiti”.

Qui vi riportiamo la relazione completa della Commissione

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