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IL COMUNE DI BACOLI AFFIDA LA GESTIONE DEL COLOMBARIO A “LEGAMBIENTE”

IL COMUNE AFFIDA LA GESTIONE DEL COLOMBARIO A “LEGAMBIENTE”

Parte a Bacoli un nuovo modello di gestione integrata per la tutela e la valorizzazione dei Beni Culturali

Il Comune di Bacoli ha affidato la gestione del Colombario di Via Virgilio a “Legambiente”. L’associazione, che ha vinto il bando di affidamento che prevede la manutenzione ordinaria e la valorizzazione del sito attraverso manifestazioni culturali, avrà sotto la propria tutela la Necropoli verosimilmente appartenuta alla “gens Grania”. Ciò rappresenta un nuovo modello di gestione integrata dei Beni Culturali avviato nei mesi scorsi quando l’Amministrazione, attraverso l’assessorato ai Beni Culturali, in coerenza con l’obiettivo 6.2 “promuovere il turismo e valorizzare le ricchezze storico-culturali paesaggistiche e ambientali” del piano strategico 2010/2014 approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.16 del 24 giugno 2010, al fine di promuovere un’adeguata ed efficace attività di cura, promozione, fruizione, valorizzazione del sito archeologico noto come Colombario di Via Virgilio presso il Fusaro (l’unico sito di proprietà del Comune di Bacoli, che ne ha quindi la tutela diretta) aveva provveduto, mediante pubblico avviso, all’affidamento del sito archeologico ad associazioni culturali iscritte all’albo. Gara che è stata vinta dal circolo “Legambiente” di Bacoli « E’ con grande soddisfazione che ci apprestiamo ad avviare un nuovo modello di gestione integrata per la tutela e la valorizzazione dei Beni Culturali che vede ancora una volta al centro del progetto associazioni e volontari, da sempre in prima linea per il bene della città di Bacoli» afferma il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano. Il programma di gestione del Colombario sarà presentato giovedì 31 gennaio alle ore 11 durante un incontro organizzato a “Villa Cerillo”. Tra le varie attività “Legambiente” organizzerà percorsi didattico-educativi aventi ad oggetto il sito ed eventi periodici. «L’affidamento della gestione del Colombario ad un’associazione di volontari, in questo caso seria e accreditata come Legambiente, può costituire un modello di riferimento da applicare anche agli altri siti presenti sul territorio» conclude l’Assessore ai Beni Culturali Flavia Guardascione.

Comunicato stampa

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