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Ecco come e’ ridotto l’antico e prezioso FORO TRANSITORIO a Pozzuoli.

Pozzuoli . Situato a pochi metri dalla sede Agenzia dell’Entrate di Pozzuoli in vi Rosini, il Foro Transitorio dovrebbe essere il fiore all’occhiello di quella zona, un altra meta per turisti data la vicinanza dell’Anfiteatro Flavio, invece e’ pieno di rifiuti e sterpaglie e migliaia di mozziconi di sigarette, e in effetti un turista ci e’ arrivato nei giorni scorsi mentre aspettavamo in fila per poter entrare negli uffici vicini, dopo alcuni giri ha guardato noi in fila ha scattato delle foto al Foro ed e’ andato via, ci siamo tutti vergognati.
L’area del Foro dell’antica Puteoli, costruito su una grande terrazza panoramica di fronte alla rocca del Rione Terra, venne individuata nell’Ottocento grazie al rinvenimento di alcune iscrizioni, una delle quali faceva appunto riferimento al Forum Transitorium. Nel sito sono stati poi identificate una serie di botteghe ed un ninfeo monumentale in opus latericium, davanti al quale si apriva una piazza basolata, delimitata da un portico con colonne e pavimento in marmo. Alla fine del Novecento sono venute alla luce anche botteghe tardo-antiche, obliterate da una massicciata costruita con elementi architettonici antichi in marmo reimpiegati. Abbandonato dopo il IV secolo d.C., il Foro fu coperto da una strada e da strati di sabbia e pozzolana.
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei (responsabile della tutela).

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