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UDC Monte di Procida, ABBATTIMENTI e Politica

Sul delicatissimo e spinoso problema degli abbattimenti, non tutta la Politica è assente o risulta latitante.
Oggi, non è il momento di alimentare contrasti o strumentalizzare posizioni politiche ma, sicuramente è giusto, onesto ed utile, chiarire con lealtà alcuni punti importanti e urgenti.

E’ noto a tutti che, un gruppo politico (per evitare equivoci e strumentalizzazioni si omette di riferire il colore e l’appartenenza ai partiti), da tempo, e soprattutto dal 2004, sul delicato fenomeno Abusivismo Edilizio e Condoni, Urbanistica, Riqualificazione Urbanistica e etc., seppur con fatica, ha cercato di portare all’attenzione di Tutte le Istituzioni (Comuni, Provincia, Regione e Governo), Partiti e Forze Politiche, la complessa problematica articolando e proponendo una bozza di Proposta di Legge.

E’ sempre noto a tutti che, detta Proposta di Legge, risulta depositata in Parlamento agli Atti Camera 2391/2009 già dal 22.4.2009 e che la stessa, anche recentemente, il 24 novembre 2011, è stata oggetto di apposito Ordine del giorno – n.76/4/2011- da parte del Consiglio Regionale della Campania.

E’ sempre noto a tutti che, nel Febbario 2009,  la stessa Proposta di Legge, è stata anche sottoscritta dai 4 Sindaci dell’Area Flegrea in allegato alle Osservazioni al PTCP inviate alla Provincia e accolte quale atto formale e politico per le problematiche dell’Area Flegrea (vedi delibera di CC.n.16 del 19.5.2009 Comune di Monte di Procida).

Infine, è sempre noto a tutti che, per questa Proposta di Legge, sia il Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano (nota prot. 11060 del 14.7.2008) e sia il Presidente della Regione Campania On. Stefano Caldoro (nota prot.9766 del 24.6.2010), con lettere formali giunte al Comune di Monte di Procida, hanno espresso formali, chiari ed inequivocabili  apprezzamenti.

Infatti, detta Proposta di Legge, in sintesi, prevede per i nuovi abusi, in caso di mancata e immediata demolizione, lo scioglimento dei Consigli Comunali in linea con l’art 9 della Costituzione ma, consapevole del diffuso fenomeno dell’abusivismo in Italia, ma in particolare in Campania e nella Provincia di Napoli (con territori quasi tutti con vincoli di diversa natura),  propone procedure serie e concrete di riqualificazione urbanistica, adeguamento e messa in sicurezza. Escludendo il Condono nelle aree a forte Protezione Integrale e ad elevato Rischio Sismico.
Inoltre prevede l’adeguamento degli immobili agli impianti energetici alternativi, snellimento delle procedure per la demolizione e ricostruzione e la riconversione laddove possibile in strutture turistico ricettive.

Eppure, nonostante tutti questi importanti traguardi Ufficiali, nessuno (Sindaci, Consiglieri, Assessori, Consiglieri Provinciali, Parlamentari Regionali, Parlamentari Nazionali e etc.) tiene conto di una Proposta già scritta e depositata che, anche con eventuali modifiche migliorative e integrazioni, potrebbe essere l’unico strumento per affrontare e risolvere definitivamente in Parlamento questa Gravissima Piaga dell’Abusivismo Edilizio.

Perchè, nessun Politico, nelle varie iniziative, interventi e etc., invece di lamentarsi semplicemente e sperare in una sorta di miracolo natalizio, non propone soluzioni concrete facendo rifeimento ad una Proposta di Legge già scritta e depositata sia in Parlamento dal 2009 e sia al Consiglio Regionale dall’inizio 2011 e approvata come atto di indirizzo e sollecito al Governo e Parlamento il 24.11.2011.

Invece di unire le forze, pur di non riconoscere meriti ad altri partiti o esponenti politici, si ignorano completamente iniziative e soluzioni che già ufficialmente hanno avuto un’attenzione e concreti apprezzamenti ? Anche se ciò va a danno dei cittadini.

Nonostante queste ore drammatiche che stanno vivendo i cittadini dell’Area Flegrea e soprattutto di Bacoli, una parte Politica risulta completamente Assente e, in maniera vigliacca e irresponsabile, continua ad addebitare la colpa alle Procure e a Bassolino.Non è così. Ciò l’ho abbiamo chiaito già nel comunicato stampa del 15 dic u.s..

Oggi non è più il tempo di lamentarsi, è il tempo di agire.
Ogni Partito, Ogni Forza Politica, Ogni Sindaco, Ogni Consigliere ha il dovere di “disturbare” e sollecitare fino alla noia, i propri Parlamentari di riferimento e costringerli a studiare soluzioni giuste e definitive a tali delicatissime problematiche.
Se non condividono le iniziative e le Proposte già depositate in Parlamento e in Consiglio Regionale, possono anche scriverne altre loro ma,  lo devono fare subito e senza più perdere tempo.
Altrimenti, mentre il medico studia ( e speriamo che studia) il malato muore ovvero è già quasi morto.

Nel frattempo, mentre i medici della politica ritrovano l’orgoglio e la dignità di interessarsi dei problemi della gente, i Sindaci, potrebbero Convocare in seduta Urgente e Straordinaria, i rispettivi Consigli Comunali ed adottare, apposite delibere quali atto d’indirizzo Urbanistico avente ad oggetto: “Dare avvio a tutti i procedimenti necessari da parte dell’UTC, per Includere tutto il Patrimonio Edilizio Esistente sul territorio Comunale, realizzato in assenza di Concessioni Edilizie, all’interno dei Nuovi Piani Regolatori Comunali (PUC)”.
Ovviamente, questa soluzione può risultare utile solo se, i famosi medici della politica, nel frattempo, portano in Parlamento norme adeguate, chiare e DEFINITIVE al fine di consentire alle Regioni, alle Province e ai Comuni di poter adottare e perfezionare detti indirizzi.

Accanto a questi indirizzi e iniziative, per scongiurare in futuro altri fenomeni di abusivismo edilizio, il primo articolo di legge da tenere in considerazione è lo SCIOGLIMENTO dei Consigli Comunali in caso di mancata e immediata demolizione dei nuovi abusi edilizi.

Alla luce di queste doverose riflessioni, invitiamo tutti gli Amministratori, Politici, Partiti e Forze Politiche a fare quadrato e valutare con onestà le proposte sopra richiamate, oppure a proporrre modifiche o soluzioni alternative ma a scongiurare di assumere inutili posizioni di contrasto politico o strumentalizzazioni di sorta che possano solo danneggiare i cittadini, la comunità e i Territori tutti.

Rivolgiamo lo stesso appello alla solidarietà e responsabilità, anche agli operatori della comunicazione soprattutto a quelli che, con un pizzico di faziosità, a volte eccessiva, ignorano e cestinanao a priori iniziative e comunicazioni provenienti da una parte politica che, sbagliando, considerano avversa.

Un particolare invito in tale direzione, va soprattutto al Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano a cui, nel rinnovare la nostra solidarietà, ricordiamo di sollecitare il suo partito l’esame di detta Proposta di Legge che, seppur a sua conoscenza, ha dimenticato di ricordare durante l’intervista nella trasmissione di RAI 1.
E stato un vero peccato sciupare tale occasione, perchè in quella sede, si sarebbe potuto portare alla ribalta dell’opinione pubblica la conoscenza di tale importante iniziativa e rivolgere l’appello ai Parlamentari tutti di approfondirne ogni aspetto connesso teso all’approvazione.

In ogni caso, restiamo a disposizione per sostenere qualsiasi ulteriore iniziativa concreta e chaira che, vada, nella direzione per la soluzione di tale sconcertnte problematica.

Questo è il momento della Onesta, della lealtà e della RESPONSABILITA’.

Monte di Procida, 18.12.2011

Buon lavoro a tutti dal gruppo UdC di Monte di Procida

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