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Riflessioni in ordine ai lavori “pozzo a vortice” in Via G. da Procida

Il nostro gruppo, come è ben noto a tutti, pur avendo raccolto un risultato politico-elettorale apprezzabile, non è riuscito ad ottenere, seppur per una manciata di voti, un seggio in Consiglio Comunale.

Nonostante ciò, pur non avendo nessun rappresentante in Consiglio Comunale, non ci siamo sottratti a ricercare un confronto con l’intero Consiglio Comunale (nota prot.7198, 7977, comunicato del 30.6 e nota 8318), nel tentativo di rappresentare la posizione politica non solo dell’elettorato di riferimento ma di tanti cittadini che, soprattutto oggi, lamentano ed evidenziano un’assenza di confronto tra le forze politiche fuori e dentro il Consiglio Comunale.

Una mancanza di vivacità politica che, trasmette un sentimento di amarezza in tanti cittadini che, diversamente vorrebbero un confronto politico più costante e un maggiore coinvolgimento sulle tante problematiche e aspetti che interessano la vita del paese.

Un confronto ed un coinvolgimento che viene esaltato e portato a livelli alti solo durante la campagna elettorale ma che si spegne sistematicamente all’indomani del risultato elettorale per riprendere di nuovo vita come da copione, a bordo di un nuovo appuntamento elettorale.

La politica che si trasforma in un momento di tifo da calcio, per poi spegnersi in attesa di un altro incontro.

Comunque, sollecitati da diversi cittadini, il nostro gruppo, sulla scorta del Consiglio Comunale del 3 u.s. ad oggetto “abbattimenti e problematiche idrogeologiche”, ha sentito il dovere di rappresentare i limiti politici di un’azione miope e inconcludente attivata dalla maggioranza che, guidata da un Sindaco politicamente e decisamente poco sensibile, ignora ogni tipo di proposte, suggerimenti e confronti pur consapevole che gli stessi potrebbero essere utili e concreti per la comunità tutta.

Un atteggiamento irresponsabile e miope che, danneggia tutti i cittadini nessuno escluso.

Infatti, riprendendo un altro argomento altrettanto importante e delicato, si registra analogo comportamento irresponsabile del Sindaco Iannuzzi.

Durante la seduta di Consiglio Comunale del 28.7.2010 delibera n.28, i gruppi di minoranza tra cui anche il nostro, in ordine al progetto di riqualificazione ambientale di Via G.da Procida, in vano tentarono di rappresentare al Sindaco che il progetto, approvato, variato e perfezionato con delibera di G.M. n.184 dell’8.7.2010, presentava diversi limiti e criticità. Limiti e criticità argomentati con riflessioni tecniche e non solo attraverso appunti e documenti depositati agli atti del Consiglio dal nostro gruppo con la speranza che venissero almeno letti.

L’importo del progetto e dei lavori, afferisce a € 1.619.460,04 le cui procedure, se non vengono perfezionate nei tempi prescritti si rischia di perdere il finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente – Provveditorato OO.PP. di Napoli.

Invece nulla di tutto ciò anzi, la cosa grave, questi documenti allegati e parte integrante della delibera di Consiglio sopra richiamata, come per le altre delibere (vedi delibera di CC. n.10 del 4/4/2011), non risultano allegati. Del tutto ignorati e politicamente cestinati con tutte le osservazioni e i diversi suggerimenti non solo tecnici ma anche politici.

A distanza di oltre 1 anno, il Ministero dei Beni Ambientali – Soprintendenza di Napoli – avendo ricevuto solo a fine agosto 2011 il progetto definitivo, con una nota esemplare di fine settembre 2011, boccia in toto e clamorosamente il progetto, articolando una serie di motivazioni.

La nota della Soprintendenza, acquisita al protocollo generale del Comune al n.11898 del 6.10.2011 in sintesi, seppur con un’impostazione diversa, argomenta le stesse motivazioni, suggerimenti e riflessioni che furono sottoposte dal nostro gruppo, al Sindaco e alla maggioranza proprio durante il Consiglio del 28.7.2010.

Ora, sulla scorta di questa bocciatura, giusta e necessaria che, ha impedito uno scempio ambientale e non solo che, tra l’altro, ha evidenziato anche tutta la miopia e ogni sorta di insensibilità politica dell’Amministrazione Iannuzzi, ma anche una decisa incapacità amministrativa, il progetto dovrà essere rimodulato ovvero rifatto.

Speriamo che l’Amministrazione Iannuzzi, riuscirà a rispettare i tempi e a non perdere il finanziamento avendo già la grossa responsabilità di aver sciupato oltre un anno per non aver ascoltato i suggerimenti ricevuti durante (come dice il Sindaco) “una solenne seduta di Consiglio Comunale” che, nonostante la “solennità”, è stata completamente snobbata e ignorata.

Nonostante questo rappresenta un fatto decisamente importante ed eclatante, sotto ogni profilo, oltre al SILENZIO GENERALE, i cittadini sono allo scuro di tutto e nessuno, osa contrastare il Sindaco e la sua maggioranza.

Si allega nota Soprintendenza.

Monte di Procida, li 11.11.2011
Il Gruppo di Coordinamento UdC di Monte di Procida

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