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I MONTESI aprono ROSSO POMODORO a CASORIA,lavoro per 25 persone

Storia del franchisee Michele Scotto lavina che grazie alla formazione ROSSOPOMODORO da aiuto cuoco è diventato imprenditore.

 CASORIA GRANDE FESTA DELLA PIZZA CON  ROSSOPOMODORO, marchio leader della ristorazione al tavolo e specializzato nelle eccellenze della cucina campana tradizionale, che ha aperto  un nuovo locale a Casoria (Na), nel Centro Multibit, in via San Salvatore 2.
Per l’occasione c’e’ stata dalle ore 20,30 ieri  una  grande festa aperta a tutta la città, con degustazione gratuita delle specialità partenopee che hanno reso famoso il brand: pizza, mozzarella di bufala, tiella, salumi e tanti piatti tipici.
I clienti sono stati  accolti in un ambiente piacevole, con tavoli in legno scuro, parquet, luci soffuse e cucina a vista. Colori dominanti il rosso, come la passione napoletana e come il pomodoro, e l’oro
Delle piastrelle che ricoprono di due forni a legna, esclusiva versione ‘Fornodoro’ di Riccardo Dalisi, testimonial artistico del brand, le cui opere sono presenti in numerose collezioni private e nei più prestigiosi Musei del mondo. Il lay out prevede anche accoglienti poltrone lunghe ad angolo particolarmente adatte ai gruppi.
Il ristorante si estende su una superficie di 450 metri quadri, con 150 posti a sedere. mentre all’esterno un dehor di 200 metri quadri può ospitare ben 100 persone.
Come in tutti i ROSSOPOMODORO, anche qui, c’è il corner del merchandising ‘A Puteca (La bottega) dove si possono acquistare tanti prodotti genuini, oltre all’ormai classico kit ‘di sopravvivenza’ ROSSOPOMODORO: un pacco con 500 gr di pasta Afeltra, Presidio Slow Food, 400 gr di pomodori di Sarno pelati, uno spicchio d’aglio e 125 ml di olio extravergine di oliva ottenuto rigorosamente dalle olive minucciola di Sorrento.
Sono dodici anni che lavoro nella ristorazione”, racconta il franchisee e direttore del locale Michele Scotto Lavina, 33 anni, napoletano di Monte di Procida. “Ho debuttato nella ristorazione in qualità di aiuto cuoco, poi, nel marzo 2003 è iniziato il mio rapporto con ROSSOPOMODORO come chef. Ho imparato ad apprezzare questo brand per la sua filosofia e i suoi valori di genuinità e qualità. Se per il locale di Casoria ho scelto l’insegna ROSSOPOMODORO è quindi per le garanzie che il brand dà. Una scelta pienamente condivisa dai miei soci Ciro Scotto, Luigi Schiano e Fabio Baldassarre, che da anni lavora nella ristorazione con successo, ha tanta esperienza e sa quanto è importante la filiera degli approvvigionamenti e la formazione che SEBETO Italia ci assicura. E’ proprio grazie alla formazione ROSSOPOMODORO, guidata dalla general manager Clelia Martino, che oggi sono in grado di svolgere i compiti che competono ad un Direttore di locale.”
Particolarmente strategica anche la collocazione della pizzeria in Multibit, ampia struttura dotata di ben 14 attività commerciali e diventata luogo di aggregazione per i giovani della città grazie alla varietà nell’ offerta di intrattenimento. A Casoria ROSSOPOMODORO darà lavoro a uno staff di 25 persone. Sarà aperto tutti i giorni con i seguenti orari 12-15,30; 19-24.
La continua ricerca di qualità nella tradizione ha portato ROSSOPOMODORO a inserire diversi Presidi Slow Food nel menu, legando così il proprio brand a un altro simbolo della salvaguardia del miglior made in Italy a tavola.
Un made in Italy gastronomico che rende famoso ROSSOPOMODORO nel mondo: a Tokio e New York, dove l’insegna è presente con Eataly (a Manhattan è appena stato inaugurato un megastore, con grande successo, al 200 di Fifth Avenue, proprio di fronte al famoso Flatiron Bulding); ancora negli USA a Naples, dove ha registrato un milione di dollari nel primo trimestre, e in tante altre città del mondo (complessivamente 85 ristoranti).
A SEBETO Italia fanno capo anche i marchi ROSSOSAPORE e ROSSOCAFFE’; Anema e cozze, Pizza Contorni e Maccheroni e Fuoco. Alla guida di VESEVO Spa, partecipata Quadrivio al 47%, figurano Franco Manna, presidente del cda, Pippo Montella e Roberto Imperatrice, amministratori delegati e insieme ideatori dei brand. General manager è Clelia Martino, responsabile anche della Company University

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